Adobe Firefly
Adobe Firefly è l’incredibile intelligenza artificiale generativa integrata in Photoshop che ci porta in una nuova dimensione per la creazione delle immagini
Adobe Firefly è l’AI generativa integrata in Photoshop che ci permette di generare ed editare immagini in modo sbalorditivo.
Credimi se ti dico che sono rimasto completamente senza parole osservando cosa ci permette di fare Adobe Firefly e tra l’altro in modo così semplice ed intuitivo.
Anche chi non è assolutamente un esperto di Photoshop o è addirittura solo alle prime armi, è in grado di ottenere risultati sorprendenti.
Sto parlando contestualmente di Firefly e di Photoshop perchè le varie apps disponibili nella beta di Firefly sono disponibili in Photoshop.
Acquistando Photoshop infatti si ha pertanto a disposizione l’intelligenza artificiale di Adobe Firefly.
Adesso, molti di voi sapranno che per usufruire di programmi generativi di immagini con l’ausilio dell’intelligenza artificiale si deve attivare in genere un piccolo abbonamento mensile.
La stessa cosa si può fare con Photoshop perchè Adobe permette di acquistare in Cloud le sue apps inclusa Adobe Photoshop.
A tal proposito ti riporto qui sotto un pulsante dal quale potrai accedere direttamente ad una pagina di offerte in Cloud di Adobe dove troverai delle promo non solo per acquistare in cloud Photoshop, ma anche delle offerte per tutta la Suite Creative di Adobe a prezzi estremamente vantaggiosi.
Ti dico subito in totale trasparenza che, trattandosi di un link di affiliazione, io potrei percepire delle commissioni da un tuo eventuale acquisto, ma a te non costerà perfettamente nulla in più, anzi potrai disporre di ottime offerte che potranno senza dubbio fare al caso tuo.
Fatta questa premessa andiamo a vedere ciò che questa intelligenza artificiale ci permette di fare.
Text to Image
Questa applicazione, come dice il nome, ci permette di creare immagini attraverso un prompt che andremo ad inserire, e i risultati sono incredibili.
Ecco un esempio:
Prompt:”Cute little dog aboard a spaceship flying in space”
Risultato:
Per iniziare ti basterà cliccare su Text to Image di Adobe Firefly e ti apparirà uno spazio nel quale inserire il tuo prompt, le tue istruzioni che permetteranno all’intelligenza artificiale di Firefly di creare un immagine rappresentante ciò che desideri.
L’istruzione che andremo a fornire a Firefly dovrà essere scritta in lingua inglese, ma se non conosci l’inglese non c’è alcun problema, ti basterà infatti scriverla nella tua lingua, su Google Translate per esempio, e copiare la traduzione su Adobe Firefly.
Molto semplice!
Ti consiglio di inserire un prompt quanto più dettagliato possibile in modo da far realizzare all’intelligenza artificiale un immagine quanto più corrispondente a ciò che ha in mente e proprio per questo, prima di inserire il prompt ti invito a visualizzare nelle tua mente l’immagine che vuoi realizzare in ogni suo minimo dettaglio.
Io per esempio ho inserito “Simpatico cagnolino a bordo di un astronave che vola nello spazio”
Cliccando poi su “Generate” Adobe Firefly andrà a generarti quattro proposte di immagini.
Ma non è tutto perchè da qui in avanti potrai andare a modificare le immagini generate andando ad impostare dei parametri che Adobe Firefly ti mette a disposizione. Infatti avrai la possibilità di trasformare l’aspect ratio (le proporzioni) delle immagini create optando per “Square (1:1), Landscape (4:3), Portrait (3:4), Widescrreen (16:9)”.
Possiamo quindi andare ad impostare il “Content type” dell’immagine indicando se la vogliamo più fotorealistica, più adatta alla grafica o più artistica.
Questa per esempio è l’immagine generata dallo stesso prompt ma con un “content type” impostato su “Photo” invece che “Art” per ottenere un risultato più fotorealistico che artistico.
Fantastico!
Possiamo adesso andare ad impostare lo stile che deve avere la nostra immagine, e ce ne sono davvero tantissimi da poter scegliere come “Digital Art, Synthwave, Palette Knife, Steampunk, Neon, Vector Look, Graffiti e moltissimi altri”
Ma non è ancora finito.
Il bello è che con Firefly possiamo vedere le modifiche apportate in tempo reale. Man mano che impostiamo un effetto possiamo aggiornare l’immagine per vedere il nuovo risultato.
Una volta impostato pure lo stile che dovrà avere la nostra immagine, possiamo andare ad impostare anche il tono e il colore che dovrà avere la nostra immagine: in bianco e nero, più calda più fredda, con colori vibranti o con colori pastello e molto altro.
Pensi che sia finito?
No assolutamente, perchè puoi andare ad ottimizzare ulteriormente la tua immagine scegliendo la tipologia di luce in post produzione in modo da vedere quale tipologia di illuminazione si addice meglio alla tua immagine.
Possiamo anche scegliere, sempre in post-produzione, la tipologia di inquadratura per la nostra immagine. Un inquadratura dal basso verso l’alto, dall’alto verso il basso, con uno sfondo sfocato e molto altro.
Una volta completato tutto saremo sempre liberi di rimettere in discussione tutte le opzioni scelte e rivoluzionare così l’immagine creata in modo da arrivare al risultato che più ci piace.
Ma ancora non è tutto, perchè una volta che abbiamo ottenuto la tipologia di immagini che più ci piacciono, le 4 immagini proposte da Adobe Firefly in base alle nostre scelte, potremmo individuarne una sola delle quattro e per questa possiamo cliccare su un incona in alto a sinistra per farci realizzare altre immagini simili a quella scelta.
Sulla destra di questa icona troviamo l’icona Generative Fill che ci permette di lavorare sull’immagine scelta andando ad esempio ad eliminare lo sfondo, a selezionare una determinata area dell’immagine per sostituirla con una altra parte generata sempre dall’AI di Firefly in base ad un nuovo prompt dedicato. Per esempio, io ho chiesto di sostituire il monitor ovale presente sulla tuta del cane con un un osso per cani e il risultato è stato il seguente:
Se ancora non sei contento di quanto appena visto, ti dico che c’è un’altra interessantissima funzione che ci mette a disposizione FireFly. Sto parlando dell’opzione di immagine di referenza. Infatti, cliccando sui tre puntini ( … ), presenti in alto a destra dell’immagine da noi scelta, potremmo cliccare su “immagine di referenza” per far si che tale immagine venga archiviata e costituisca per noi un immagine di riferimento, in modo tale che possiamo andare ad agire nuovamente sul prompt, andando ad indicare magari altri oggetti/soggetti da inserire nell’immagine ma chiedendo al tempo stesso di farlo sull’immagine appena creata e non su una nuova immagine che potrebbe essere completamente differente da quella da noi usata come riferimento.
Generative Fill
Text effects
Ci permette di applicare degli effetti particolari al testo, una cosa sorprendente.
Ci basterà indicare un prompt nel quale andremo a descrivere come dovrà essere il nostro testo e il risultato sarà sbalorditivo.
Con questa applicazione di Firefly possiamo letteralmente inventare degli effetti da dare ai nostri testi.
Qui lo spazio per il prompt è suddiviso in due parti. Nella parte di sinistra dobbiamo inserire le lettere alle quali vogliamo applicare l’effetto mentre nella parte di destra dobbiamo andare ad indicare il tipo di effetto da voler ottenere. Anche qui ci verranno proposte 4 immagini e anche qui avremmo la possibilità di scegliere tra diverse tipologie di opzioni da applicare per ottenere l’immagine desiderata.
Per esempio potremmo scegliere se il prompt dovrà essere interno al profilo delle lettere, se debba riempire il profilo delle lettere senza uscire fuori da esso o se debba uscire al di fuori del contorno delle lettere scelte. Questa è solo una delle varie tipologie di opzioni che Firefly ci mette a disposizione per questa app.
Text to Vector
Text to Vector ci permette di generare attraverso un prompt di istruzioni iniziale un immagine vettoriale che come sai può essere ridimensionata a piacimento senza perdere di qualità ideale quando si deve creare un immagine per un brand in modo che potrà essere stampata in qualsiasi formato, dal logo al poster pubblicitario.
Text to Brush
Text to Brush ti permette di creare dei pennelli personalizzati per photoshop. Vuoi creare un pennello che ti genera un fiore da inserire nelle tue immagini, oppure delle farfalle, o quello che vuoi? Con Text to Brush ti basterà farlo creare all’intelligenza artificiale per poi poterlo usare direttamente su Photoshop.
Altre applicazioni per Adobe Firefly sono in arrivo.
Attualmente puoi testarlo gratuitamente andando sul sito web di Adobe Firefly senza dover scaricare nulla.
Io sono rimasto estremamente impressionato dai risultati che si riescono ad ottenere e tu?